Le fave fanno ingrassare oppure no?
Molti si pongono questa domanda, cercando di comprendere se le fave fresche fanno ingrassare o se le fave secche fanno ingrassare.
In realtà non è semplice rispondere a questa domanda con sicurezza, perché ci sono tanti fattori che dobbiamo prendere in considerazione.
Dobbiamo distinguere anche fra le varie tipologie di questo ortaggio e quindi la domanda potrebbe essere ancora più specifica, ovvero le fave verdi fanno ingrassare?
Oppure le fave bianche fanno ingrassare?
In generale possiamo dire che anche le fave vanno inserite all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata.
Esagerare con il consumo di questi ortaggi potrebbe essere dannoso, ma non soltanto perché fanno ingrassare le fave, ma anche perché non rientreremmo più in un regime alimentare equilibrato.
Le proprietà delle fave
Le fave sono ricche di sostanze nutritive.
In particolare hanno delle discrete quantità di vitamina C e poi abbondano di acqua.
Questo è un elemento molto significativo, perché l’acqua di cui sono ricche mantiene idratato il nostro organismo e contribuisce ad una corretta diuresi, mettendo in atto anche effetti drenanti e depurativi.
Le fave sono anche ricche di fibre, per questo si rivelano un toccasana nel caso in cui si soffra di stitichezza.
Favoriscono infatti il transito intestinale.
Inoltre questi ortaggi abbondano di sali minerali, come il ferro, il potassio e il magnesio.
Il ferro in maniera particolare si rivela importante per chi soffre di anemia e per coloro che seguono una dieta vegetariana.
Grazie agli steroli vegetali di cui sono ricchi, questi ortaggi abbassano il colesterolo.
Fave: valori nutrizionali e calorie
Quali sono delle fave i valori nutrizionali?
Quali sono delle fave le calorie?
Consideriamo in particolare le calorie delle fave fresche.
Infatti è fondamentale anche da questo punto di vista vedere per esempio se le fave fresche cotte fanno ingrassare.
Il monte calorico di questo cibo non è molto alto.
100 grammi di fave infatti contengono circa 80 calorie.
Inoltre, poiché questo ortaggio ha un grande potere saziante, contribuisce a tenere a freno la fame.
Questo potrebbe essere un risultato importante per chi segue una dieta ipocalorica e vuole limitare il numero di calorie.
I valori nutrizionali specifici sono molto interessanti.
In 100 grammi di prodotto troviamo 83 grammi di acqua, 5 grammi di proteine, 5 grammi di fibre e 4,5 grammi di carboidrati.
Le controindicazioni
Consideriamo adesso delle fave le controindicazioni e chiediamoci se questi ortaggi possono comportare degli effetti collaterali.
Infatti la questione non consiste soltanto nel fatto se le fave bollite fanno ingrassare o se, in generale, le fave cotte fanno ingrassare.
Se a livello generale possiamo dire che le fave non fanno ingrassare, bisogna considerare anche le possibili controindicazioni.
Per esempio alcuni effetti collaterali potrebbero essere collegati anche alle allergie, che possono comportare anche sintomi di diverso genere, come il meteorismo e la dissenteria.
Inoltre non bisogna dimenticare che questi legumi hanno un alto indice glicemico, per cui non sono consigliati nel caso in cui si soffra di diabete.
In particolare dovrebbero limitare l’assunzione di questi legumi le donne in gravidanza, perché un eccessivo consumo di fave potrebbe far insorgere il diabete gestazionale.
Anche coloro che soffrono di favismo dovrebbero evitare di inserire questi ortaggi nella loro alimentazione.
Il favismo è una malattia causata dalla disfunzione e dal deficit di un enzima specifico.
Questo deficit fa in modo che, in relazione al consumo delle fave, si possano manifestare delle conseguenze gravi.
Fra queste per esempio può insorgere l’anemia emolitica, una malattia che determina la rottura dei globuli rossi, con potenziali effetti anche nell’ostruzione dei vasi sanguigni.
È molto importante ricordare che un’altra controindicazione legata al consumo di questi legumi è correlata con l’assunzione dei farmaci anticoagulanti.
Coloro che prendono questi medicinali dovrebbero evitare l’assunzione di fave, perché in questi ortaggi è contenuta la vitamina K, che contrasta l’azione dei farmaci anticoagulanti.
Nel caso in cui desideriamo fare una dieta a base di fave, dobbiamo sempre ricordarci di consultarci con il nostro medico di fiducia, che saprà valutare il consumo di fave in base al nostro stato di salute.
Il medico potrà indicarci di ricorrere anche al parere di un nutrizionista per essere più sicuri che non ci siano degli effetti collaterali o che nel nostro organismo non si determinino delle conseguenze.
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