Salute

Coppetta mestruale: cos’è e le caratteristiche

La scelta del prodotto giusto da utilizzare durante il ciclo mestruale non influisce solo sulla nostra salute ma anche sull’ambiente. Ormai tutto ciò che utilizziamo, se si fa un’accurata raccolta differenziata, può essere riciclato, ma ancora non si può farlo con gli assorbenti femminili. Dalla prima mestruazione fino alla menopausa una donna utilizzerà uno svariato numero di assorbenti usa e getta. Questi prodotti sono realizzati con materiali inquinanti, non biodegradabili, con componenti derivanti dal petrolio; contengono sostanze quali diossina e cloro, considerate tra le più inquinanti nel mondo.

L’assorbente in sé ed il suo involucro, anch’esso in plastica, aumentano la quantità di rifiuti nelle discariche e poi nei fiumi, sulle spiagge, nei mari, e sono tra i rifiuti che si smaltiscono con più difficoltà, occorrono addirittura secoli affinché ciò avvenga. L’utilizzo della coppetta mestruale, invece, riduce notevolmente l’inquinamento ambientale, in quanto i materiali di cui sono composti questi prodotti sono di origine naturale, derivano da un minerale che normalmente si trova nella sabbia.

Cosa sapere

La coppetta mestruale è un dispositivo sanitario utilizzato dalle donne. In realtà non si tratta di una scoperta recente, in quanto già diverso tempo fa era arrivata alla ribalta, ma messa spesso da parte.

La coppetta si posiziona all’interno della vagina durante il ciclo mestruale per raccogliere il fluido. A differenza dei più classici metodi utilizzati, questo non assorbe i liquidi, ma li raccoglie solamente. Uno dei tanti vantaggi è che si può tenere sia di giorno che di notte senza per questo andare incontro a problemi igienici né a secchezza vaginale, ma soprattutto, si può e si deve riutilizzare.

Se viene usato correttamente e se si presta la giusta cura, questo prodotto dura diversi anni. La coppetta è realizzata con materiale biocompatibile, flessibile e morbido per adattarsi perfettamente all’anatomia umana, quale il lattice, il silicone o il caucciù.

Le coppette sono anallergiche e provviste di fori sotto il bordo che servono a creare un effetto a ventosa. Difficilmente si riscontrano infiammazioni ed irritazioni con il loro utilizzo, anzi, al contrario, si riescono anche a ridurre i sintomi che affliggono le donne ogni mese; anche quell’odore sgradevole che a volte si riscontra con i metodi classici, con le coppette non esiste, perché in sostanza isolano i fluidi e permettono di praticare tutte le attività quotidiane senza alcun limite di movimento. Per avere più informazioni sulla coppetta mestruale puoi consultare le pagine del sito che ti proponiamo.

Differenza tra i vari tipi e loro utilizzo

Ne esistono principalmente due modelli, uno vaginale, più semplice da utilizzare, a forma di campana, ed uno cervicale con forma più allungata che si inserisce più in profondità. Ogni donna deve scegliere il modello adatto alle proprie esigenze e alla propria conformazione anatomica.

Molto spesso per poter arrivare ad una scelta consapevole bisogna provare e fare diversi tentativi per almeno cinque o sei mesi.

La coppetta mestruale può essere utilizzata per diverse ore, di solito fino a 12 se si ha un flusso non molto abbondante, e si può tenere anche di notte. Arriva a contenere fino a 30 ml, molto di più di un tampone o di un assorbente tradizionale. Si deve avere l’accortezza di svuotarla e sciacquarla spesso prima di inserirla nuovamente.

Finito l’utilizzo mensile, occorre sterilizzarla facendola bollire in pentolino di acqua e conservarla poi in luogo asciutto, tipo i sacchetti contenitori in cui le troviamo al momento dell’acquisto. È di facile ed immediato utilizzo, anche se per abituarsi ad un corpo estraneo ci vuole del tempo, così come ci vuole tempo per imparare a piegarla ed inserirla.

I costi

utilizzare una coppetta mestruale significa investire subito dei soldi che si ammortizzeranno poi nel tempo, in quanti i soldi spesi subito sostituiranno quelli spesi mensilmente per gli assorbenti tradizionali, per un risparmio che arriva ad essere anche superiore ai 500 euro all’anno. Di solito si consiglia di acquistarne almeno due.

Intimina Ziggy e assorbenti lavabili

Per sentirsi a proprio agio, la coppetta Intimina Ziggy è una soluzione molto interessante e utile. È realizzata in silicone e non è minimamente percettibile, quindi non crea alcun disagio durante l’intimità.

Per chi preferisce invece altre soluzioni o ha delle titubanze di qualsiasi natura nell’utilizzare la coppetta mestruale, può optare per un’altra soluzione altrettanto ecosostenibile. Infatti esistono anche gli assorbenti lavabili riutilizzabili.

Essi sono una valida alternativa ecologica e consentono anche di risparmiare. Sono visibilmente simili agli assorbenti tradizionali ma si differiscono per i tessuti. In questo caso si parla di tessuti molto morbidi che non creano irritazioni al contatto. Sono composti esternamente da tessuto impermeabile ed internamente da tessuti quali pile, flanella, cotone e possono essere lavati con la nostra biancheria. Comunque sia, in entrambi i casi, sia che si scelga la coppetta mestruale, sia che si scelga l’assorbente esterno lavabile, si compie una scelta intelligente e responsabile per prenderci cura del nostro corpo e dell’ambiente insieme.

Related Articles

Back to top button
Close