Ascessi glutei: cosa sono e come si curano

Ascessi glutei: cosa sono e come si curano

Ascessi ai glutei: cosa sono?

Il termine ascesso deriva dal latino abscessus, che vuol dire “staccarsi”.

Grazie a questo termine, infatti, si fa riferimento al rigonfiamento risultante dalla decomposizione cellulare che si presenta come massa molle piena di pus e di detriti, generalmente circondata da una zona che va dal colore rosa al rosso profondo.

Spesso facili da individuare, semplicemente toccando la parte interessata, gli ascessi ai glutei possono comparire su qualsiasi parte del corpo.

In particolare, oggi, ci soffermeremo sugli ascessi ai glutei per vedere cosa sono e come si curano.

Cosa sono e sintomi degli ascessi ai glutei

Proprio come gli altri ascessi, gli ascessi dei glutei risultano al tatto caldi e dolorosi, come una fistola anale con sintomi tipici.

Dal punto di vista visivo risultano come un rigonfiamento arrossato, dolente e pieno di pus sotto la superficie della pelle.

Infatti appaiono come una fistola perianale o spesso come un ascesso perianale o, quando sono ben visibili, come un ascesso anale vero e proprio.

A volte possono assumere anche la forma di cisti inguinale, accompagnata da un ascesso al gluteo.

Per quanto riguarda i sintomi degli ascessi ai glutei, invece, si annoverano: tumefazione sotto la pelle, fuoriuscita di pus dal colore bianco o giallo, febbre con brividi, dolore e rossore nell’area interessata, sensazione generale di malessere.

Se avete questi sintomi, quindi, molto probabilmente vi trovate a dover fare i conti con degli ascessi.

Ebbene, quest’ultimi non hanno tutte le stesse dimensioni e possono pertanto presentare un diametro di pochi centimetri fino ad arrivare ad avere le dimensioni di un arancio.

Altri sintomi caratteristici sono l’ano gonfio con ascessi cutanei e il dolore all’ano.

Le cause del problema

Una volta visto cosa sono e i sintomi degli ascessi ai glutei, sorge spontanea una domanda: quali sono le cause dell’ascesso?

Ovviamente per l’ascesso al sedere non esiste una risposta univoca e per l’ascesso le cause possono essere di vario tipo.

Tra queste si ricordano l’ostruzione delle ghiandole sebacee o di quelle del sudore, infiammazione dei follicoli piliferi, ma anche piccole ferite e abrasioni della pelle.

I germi, quindi, riescono a penetrare nelle ghiandole o nelle ferite e proliferare. Il corpo, a sua volta, risponde inviando linfociti per evitare l’espandersi del problema.

Il risultato finale di questa specie di lotta è appunto il pus.

Quest’ultimo si presenta come una specie di crema dal cattivo odore e infiammatoria, composta da tutti i detriti delle cellule morte.

Il pus, a sua volta, provoca un’infiammazione dei tessuti circostanti e di conseguenza dolore.

Come si curano

Nel caso in cui abbiate un ascesso alla natica, vi suggeriamo di contattare al più presto il medico nel caso in cui abbiate un rigonfiamento dal diametro di 1 cm, il dolore sia persistente e la febbre superiore a 39 gradi.

Questa circostanza è da prendere ancora più in seria considerazione in presenza di pazienti con malattia cronica, assunzione di steroidi, ciclo di chemioterapia o in trattamento con dialisi.

Fortunatamente gli ascessi glutei possono essere curati e a tal proposito vi interesserà sapere che, generalmente, la cura viene effettuata attraverso l’apertura degli stessi, in modo tale da far spurgare il pus. In alcuni casi la fuoriuscita del pus può avvenire da sola, mentre in altre circostanze è necessario rivolgersi ad un medico.

Un’altra alternativa consiste nell’utilizzo di antibiotici che aiutano a delimitare l’infezione.

Anche questa cura deve essere, ovviamente, eseguita dietro consiglio del medico di famiglia o del dermatologo.

Quest’ultimo ricopre l’area degli ascessi glutei con una soluzione antisettica, con dei telini intorno che vanno a raccogliere il pus che fuoriesce.

A qual punto introduce un ago grosso fino a metà dell’ascesso.

Grazie all’aspirazione con siringa, quindi, svuota l’ascesso. Per finire, dopo aver concluso il procedimento appena illustrato, usa un’altra siringa per iniettare l’antibiotico che permette di disinfiammare.

Tale operazione deve essere, poi, ripetuta ogni settimana fino a quando non si riesce a risolvere del tutto il problema.

Una volta che il peggio è passato, vi consigliamo di prestare alcuni accorgimenti, onde evitare di imbattere nuovamente in situazioni del genere.

In particolare è opportuno contattare il medico nel caso in cui si avverta un aumento della temperatura, gonfiore o dolore nella parte interessata.

Subito dopo il piccolo intervento, inoltre, è fondamentale una corretta igiene personale, lavando i glutei in modo regolare con acqua e sapone.

I rimedi naturali

Per l’ascesso al gluteo rimedi naturali adatti quali possono essere?

Per esempio puoi provare con l’echinacea, assunta sotto forma di tintura madre quattro volte al giorno.

L’echinacea ha la capacità di rafforzare il sistema immunitario.

Un altro rimedio che ti consigliamo è l’argento colloidale.

Si tratta di applicare due gocce quattro volte al giorno, in modo da ridurre i sintomi dell’infezione.

Non dimenticare infatti che l’argento colloidale ha delle potenti proprietà antimicrobiche.

Molto importante potrebbe essere l’olio di melaleuca.

Di questo ingrediente esistono anche delle preparazioni sotto forma di crema.

Basta applicare la pomata sulla zona interessata.

In alternativa puoi utilizzare le gocce di olio, sempre da applicare sulla pelle.

L’olio è molto importante perché mette in atto un effetto antimicrobico e favorisce il drenaggio del pus.

Molto importante può essere anche l’effetto che puoi ottenere con l’olio di origano.

Applica qualche goccia di olio di origano direttamente sulle lesioni della pelle, sfruttando le sue proprietà antibatteriche.

La radice di bardana, da applicare sotto forma di decotto proprio sulla pelle interessata dagli ascessi, ha un’ottima azione depurativa.

Inoltre ci sono dei rimedi omeopatici che possono andare bene sia contro i foruncoli che contro gli ascessi.

Per esempio per risolvere il problema fin dall’inizio puoi applicare la Belladonna, quando sulla pelle compaiono i primi sintomi, come bruciore, arrossamento e gonfiore.

Inoltre vi consigliamo, per quanto riguarda i rimedi dell’aromaterapia, il timo rosso, da applicare almeno due volte al giorno, quando già è comparso il pus.

Infatti questo ingrediente naturale favorisce il drenaggio del pus.

I rimedi naturali vanno sempre utilizzati anche sotto consiglio del medico di fiducia.

In caso di ascesso vi sconsigliamo il ricorso al fai da te, perché potreste correre il rischio di peggiorare la situazione.

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