Meglio trapunta o piumone? Cosa scegliere

Meglio trapunta o piumone? Cosa scegliere

Meglio trapunta o piumone?

Qual è l’elemento giusto da scegliere?

Dopo un’intensa giornata di lavoro, il più grande desiderio di qualsiasi essere umano è quello di mettersi a letto e dormire per tutta la notte in comodità e serenità.

Per questo c’è bisogno di un letto che possa essere all’altezza di tutto il comfort necessario, anche per svegliarsi nella maniera giusta al mattino, senza dolori alla schiena o problematiche di vario tipo che possono già far partire male la giornata.

Serve quindi un letto dotato di una struttura adeguata, possibilmente con un materasso moderno che sappia adattarsi alla forma di chi si adagia su di esso e sia in grado di conferire la giusta comodità, così come i guanciali, che devono far riposare testa e collo nel migliore dei modi.

Piumone o trapunta, cosa scegliere

Tuttavia, per far sì che un letto sia davvero un luogo confortevole c’è bisogno anche di lenzuola e coperte che scaldino e che non risultino opprimenti.

Nei mesi invernali serve quindi una coperta che possa garantire il giusto riparo dal freddo, mentre nel periodo estivo è necessario dotarsi di lenzuola che non facciano sudare durante la notte e non impediscano quindi di dormire correttamente.

Ecco quindi che sorge uno dei dilemmi principali in merito al letto: meglio piazzare un piumone oppure scegliere una trapunta?

Meglio trapunta o piumone, insomma?

Prima di capire quale soluzione può essere quella adeguata per il nostro letto e di comprendere meglio quindi se è meglio trapunta o piumone, è meglio conoscere a fondo le differenze che passano tra i piumoni per letto e la trapunta.

Tanto per cominciare, va sottolineato che il piumone si caratterizza per un’imbottitura fatta esclusivamente di piume, mentre la trapunta (che può essere considerata una via di mezzo tra una coperta e un piumone) può avere anche altre tipologie di imbottitura (lana e feltro, ma anche ovatta o fibre sintetiche), oltre a dimensioni simili alle coperte.

Inoltre, la trapunta è costituita principalmente da tre parti: l’imbottitura, a cui abbiamo appena fatto cenno; la fodera interna, che è la parte che deve conferire maggiore piacevolezza alla persona che dovrà coricarsi in quanto è quella rivolta verso il corpo; il tessuto esterno, che normalmente varia a seconda dei gusti del proprietario o della proprietaria di casa.

Tuttavia, proprio perché la trapunta invernale è già un tutt’uno, se non si apprezza più la fantasia della trapunta si deve provvedere alla sua sostituzione integrale.

Il piumone, in questo senso, parte da una posizione di vantaggio: basta cambiare il copri piumone scegliendone un altro di nostro gradimento e il gioco è fatto.

Infine, per quanto riguarda l’aspetto meramente estetico, si può dire che i piumoni guardano molto ai “trend”, puntando spesso su design moderni; al contrario, le trapunte sono caratterizzate quasi sempre da dettagli tradizionali, dato che guardano molto al classico.

Importante la manutenzione

Ma meglio trapunta o piumone, relativamente alla manutenzione?

Meglio scegliere una trapunta letto matrimoniale, una trapunta matrimoniale moderna (oppure delle trapunte per lettino) o un piumone?

Per quanto riguarda la manutenzione, il piumone ottiene un punto a favore rispetto alle trapunte invernali o alle trapunte primaverili, perché può essere lavato facilmente a casa, anche nella comune lavatrice.

In realtà si può procedere al lavaggio normale anche per le trapunte, anche se bisogna fare molta attenzione alla fodera, che è bene lavare rigorosamente a secco.

Inoltre, in fase di asciugatura, un buon consiglio è quello di sbattere di tanto in tanto il piumone per assicurarsi che tutte le piume si asciughino per bene; se questa pratica risulta difficile per svariati motivi, è meglio rivolgersi ad una tintoria per effettuare un lavaggio a secco, anche se ovviamente comporterà una spesa più alta.

Meglio trapunta o piumone, in definitiva?

In genere, tra un trapuntino matrimoniale e un piumone invernale matrimoniale la preferenza va spesso per la seconda opzione, non solo per motivi di praticità ma anche di igiene, dato che il piumone può essere cambiato con più frequenza rispetto alla trapunta.

Di recente stanno ottenendo un certo riscontro anche i piumoni sintetici, che sono ancora più semplici da pulire e riescono a conferire il giusto calore alla persona che non vede l’ora di mettersi a letto e di godersi un bel sonno ristoratore.

Come scegliere il piumone

Ma per capire se è meglio trapunta o piumone, cerchiamo di comprendere meglio le caratteristiche del piumone stesso.

Non tutti i piumoni infatti sono uguali e in commercio se ne trovano davvero tanti, come il trapuntino Ikea o il piumone Ikea.

Una prima distinzione che dobbiamo operare è quella tra piumoni sintetici e piumoni naturali.

I primi sono realizzati in fibre di poliestere.

Possono costare anche di meno rispetto a quelli naturali, però tieni presente che generalmente il costo può variare in grado di calore che riescono a fornire e quindi proprio a seconda della quantità dell’imbottitura.

Un altro fattore fondamentale che incide sul costo del piumone sintetico è rappresentato dal rivestimento esterno.

Per esempio quelli che hanno un rivestimento in cotone costano di più.

I piumoni naturali sono realizzati con un’imbottitura che deriva da materiale naturale, come le piume degli animali.

Anche in questo caso il prezzo è variabile.

Infatti si devono considerare la percentuale di fibre naturali messe all’interno dell’imbottitura, il tipo di animale da cui viene tratto il materiale e la provenienza degli animali stessi.

Il grado di calore dei piumoni

Ma come fare a scegliere il piumone anche in base al grado di calore che esso è in grado di fornire?

Tutto naturalmente dipende dalle tue stesse sensazioni, dal fatto di essere più o meno freddoloso o dalla temperatura dell’ambiente in cui ti ritrovi a vivere.

Generalmente si distinguono vari gradi di calore espressi in punti.

5 punti è un piumone molto caldo, che andrebbe utilizzato in ambienti in cui il freddo si fa sentire piuttosto rigidamente e corrisponde ad una temperatura di circa 14-16 °C.

4 punti di calore indicano che il piumone è abbastanza caldo, ideale per una temperatura compresa fra i 17 e i 19 °C.

3 punti per le mezze stagioni con temperature tra i 20 e i 22 °C.

2 punti un piumone leggero perfetto per le temperature fra i 22 e i 24 °C.

1 punto calore indica un piumino molto leggero, che può essere utilizzato anche d’estate.

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