Purtroppo, alcuni insetti si avvicinano troppo alle abitazioni private, diventando infestanti. Tra i peggiori insetti, in generale, ci sono le zanzare che occorre conoscerle meglio al fine di poterle sterminare definitivamente.
Come sono fatte le zanzare
La zanzare sono dei piccoli insetti ematofagi. Significa che si nutrono di sangue. Sono loro prede tutti gli animali a sangue caldo da cui prelevano una piccola quantità di sangue con il loro apparato boccale. Sono molto leggere e hanno delle zampe studiate per non farsi sentire quando si posano sulla nostra pelle per pungere. Introducono il loro apparato boccale nel derma per prelevare il sangue. Per avere subito ulteriori dettagli su come liberarsi delle zanzare, fai click su www.dittadisinfestazioneroma.it
Le zanzare non hanno grandi dimensioni poiché non arrivano a superare il mezzo centimetro di lunghezza. Esistono diverse specie disseminate sul nostro territorio, tutte ugualmente fastidiose ma è importante conoscere le differenze.
Quali sono le differenze con le zanzare tigre
La zanzare autoctone, in linea di massima, hanno una colorazione che tende al marrone chiaro, quasi un colore sabbia. Invece, le zanzare tigre sono ben diverse poiché hanno un corpo nero a strisce bianche. Ci sono poi altre differenze sostanziali. Le zanzare tigre hanno l’antipatica abitudine di pungere anche durante il giorno. Invece, le zanzare autoctone solitamene pungono solo nella seconda parte del pomeriggio verso sera.
Sia una che l’altra rendono impraticabili diverse zone, soprattutto quelle all’aperto. Tante persone sono costrette a scappare e rintanarsi in casa invece che potersi godere le belle giornate all’aperto proprio per colpa delle zanzare.
Come sono fatte le punture di zanzara
Contestualmente, però, introducono anche una sorta di veleno. È quello che fa gonfiare e prudere la puntura. Il rossore e il prurito di una puntare di zanzara può durare per giorno, creando un forte fastidio. Esistono dei prodotti per previvere la puntura prima e per lenire il rossore poi da utilizzare in questi casi, fino alle pomate con cortisone.
Le tossine sono prodotte dalla temibile zanzara utilizzando il sangue prelevato delle sue vittime precedenti. Per tale motivo, possono fare da vettore a germi, virus e batterei pericolosi per la salute. La zanzare, infatti, può trasmettere la
Che cosa attira le zanzare
Dopo aver capito come sono fatte le zanzare, è bene approfondire che cosa sia ad attirare le zanzare. Le zanzare sono degli insetti che devono per forza stare vicino alle zone umide. L’acqua è un elemento indispensabile per loro che non può mancare perché necessario per deporre le uova. Bastano pochi millimetri di acqua per fare crescere le larve e farle diventare insetti adulti. Per tale motivo, azioni preventive come svuotare i sottovasi sono di grande aiuto. Può sembrare una cosa da niente ma invece fa un’enorme differenza. le zone umide esposte a nord e che quindi poco sole, sono di solito le predilette dalle zanzare perché trovano facilmente delle fonti di acqua.
In luoghi come i giardini, balconi, terrazzi esposti a nord sarebbe opportuno piantare delle piante che abbiano azione repellente. In pochi sanno che la natura viene incontro quando si tratta tenere lontani gli insetti. Infatti, diverse piante in grado di svolgere un’azione repellente contro inseti come i parassiti e le zanzare che trovano insopportabile, in particolare, l’odore di citronella e geranio.
È sicuramente vero che le zanzare pungono alcune persone più di altre. I motivi sono tanti, a iniziare dal famoso sangue dolce. Non è una credenza popolare ma pare proprio che questi temibili insetti sanno riconoscere la glicemia nel sangue.
Nel momento in cui ci si domanda che cosa attiri di più le zanzare, bisogna contare anche il calore. Il corpo emette infatti calore, attirando così le zanzare. La zanzare non vedono ma si orientano con altri sistemi, come, ad esempio, i raggi infrarossi emessi da un corpo caldo. Più un corpo emette calore, più viene preso di mira dalle fastidiose zanzare. Altri fattori che attirano le zanzare sono l’acido lattico nel sudore e la CO2 che si emette con il respiro. Non ci si può fare molto ma vale la pena saperlo per poter mettere in pratica adeguate opere di disinfestazione.