Sudamina: significato, causa e sintomi
La sudamina è sostanzialmente una tipologia di eruzione cutanea a carattere pruriginoso che colpisce alcune aree del corpo facendo insorgere fastidiosi puntini rossi purulenti ed infiammati oppure vesciche bianche o pustole di piccola o media grandezza: la conseguenza inevitabile di questa caratterizzazione è la volontà da parte del bambino di grattarsi, cosa che va a peggiorare lo stato dell’infiammazione già esistente provocando lesioni di una certa entità.
Qual è la principale causa che porta allo sviluppo della sudamina? Essenzialmente il sudore eccessivo, favorito da ambienti umidi e assolati, il quale fuoriesce dalle cavità più comuni, come la zona ascellare, il collo, le spalle, l’inguine e la pancia, aree maggiormente interessate dall’insorgenza della sudamina.
Pur implicando la possibilità di espansione da parte dell’infiammazione, questo disturbo epidermico solitamente si risolve da solo non appena la temperatura corporea si abbassa di qualche grado.
La sudamina, tuttavia, è anche favorita dal momentaneo malfunzionamento delle ghiandole sudoripare: l’eccessiva stimolazione che porta alla produzione di sudore a causa di alte temperature esterne va a ostruire i dotti sudoripari, incrementando la pressione interna delle ghiandole e favorendo la loro rottura.
Come prevenirla
Dato che la causa scatenante della sudamina è la sudorazione eccessiva, una prima misura preventiva è la limitazione della sudorazione stessa: questo lo si può fare innanzitutto mantenendo l’ambiente nel quale si lavora o di gioco, nel caso di un bambino, il più fresco possibile.
Inoltre è sempre consigliabile evitare le ore più calde e proteggere la pelle, soprattutto quella più delicata del bambino, con dovute protezioni solari prescritte dal pediatra.
Anche la scelta del sapone con il quale lavare la pelle è importante, in quanto l’azione della sudamina potrebbe essere favorita da saponi irritanti o poco delicati che potrebbero rappresentare un connubio pericoloso se combinati a tracce residue di sudore.
Il modo migliore per detergere correttamente la pelle è usare una spugna d’acqua tiepida nelle zone soggette a maggior sudorazione; dopodiché, bisogna prestare attenzione all’asciugatura che dovrebbe essere effettuata mediante dei tessuti in fibra naturale.
L’azione di oli naturali potrebbe rappresentare un valido aiuto nella lotta alla sudamina, così come bere molta acqua al giorno magari alternandola a succhi reidratanti dall’alto coefficiente di sali minerali. Ma cosa fare se la sudamina è già presente sulla pelle?
Metodi per contrastare la sudamina
Un ottimo metodo del tutto naturale è il mare, il cui sale è una soluzione per velocizzare la guarigione delle ferite dovute al grattarsi.
Non è consigliata la sabbia, perché, oltre a veicolare batteri, potrebbe rappresentare un deterrente all’azione lenitiva del mare data la sua alta temperatura che potrebbe scottare le aree lesionate della pelle.
Purtroppo non esistono specifici trattamenti farmacologici volti alla totale guarigione della sudamina: esistono, tuttavia, dei rimedi per far scomparire i sintomi, come l’uso di antistaminici per il prurito o creme al cortisone per l’infiammazione, da concordare assolutamente soltanto con il consiglio del medico.
In alternativa si potrebbero utilizzare rimedi naturali come l’amido di riso da sciogliere nel bagnetto del bambino con azione rinfrescante.
Inoltre un altro rimedio utile consiste nell’indossare indumenti freschi, leggeri e soprattutto traspiranti, che consentano una facile ventilazione del derma e la respirazione della pelle specialmente nelle giornate più calde.
Applicare i rimedi atti a contrastare il prima possibile la sudamina è di fondamentale importanza per evitare possibili complicazioni, come colpi di calore, giramenti di testa, alterazioni della pressione del sangue, nausea, mal di testa o battito cardiaco significativamente più veloce rispetto al solito.