Quali sono di ROI significato, formula e calcolo?
Per gli esperti di marketing, il ROI è il Santo Graal, la metrica di tutte le metriche: è ciò che consente di giustificare il valore del lavoro svolto e stabilire se le strategie intraprese hanno avuto l’effetto sperato.
Tuttavia, nonostante la sua importanza, c’è un po’ di confusione relativamente al significato reale di ROI, ovvero “return on investment“, “ritorno sull’investimento”, e sulle modalità di utilizzo di questo elemento per migliorare la propria strategia di marketing.
Che cos’è il ROI e come viene calcolato?
Se vuoi sapere quali sono del ROI il significato, la formula e il calcolo, devi considerare che il ROI è la performance che è possibile ottenere da un investimento espressa in percentuale.
Così puoi capire del ROI il significato economico.
Ci dice i vantaggi che abbiamo ottenuto per ogni euro o dollaro investito.
Consideriamo adesso l’indice ROI con il significato specifico e passiamo a dire come si calcola questo valore.
Per calcolare il ROI, possiamo usare questa semplice formula del ROI:
ROI = (profitto ottenuto – investimento) / investimento x 100
Ad esempio, se il nostro capitale investito è 1000 € e rilevato un profitto di 3000 €, avremo:
ROI = (3000-1000) / 1000 x 100 = 200%
Logicamente, maggiore è il ritorno sull’investimento, maggiore è il valore che attribuiamo all’azione.
Nel calcolo del ROI dobbiamo tenere conto del fattore tempo che viene spesso trascurato.
Se consideri del ROI il significato, la formula e il calcolo, ti puoi rendere conto che a volte un investimento può dare benefici a lungo termine, che non vengono presi in considerazione quando si applica la formula prima di ottenere tutto l’utile sul capitale investito.
Per misurare correttamente il ritorno sull’investimento, vale sempre la pena considerare come e quando si andranno a misurare i benefici.
Uno degli usi più importanti di questa metrica è quello che riguarda il confronto tra le diverse azioni per vedere quale è più redditizia e confrontare i risultati tra i diversi canali di marketing online.
Possiamo anche stabilire controlli periodici nel tempo per vedere se i risultati delle nostre azioni stanno generalmente migliorando o peggiorando.
Infine, non dovremmo dimenticare che, per quanto si tratti di un elemento importante, il ROI non è tutto.
In molte occasioni, il marketing cerca vantaggi più “intangibili” che possono essere difficili da monetizzare, come la visibilità del marchio e del prodotto.
Quindi, prima di respingere un’azione, è bene avere una visione a lungo termine e chiedersi quali ritorni o benefici possono derivare dal piano di marketing stabilito.
Come sfruttare il ROI
Tutti pensano di poter prevedere un ROI, ma nessuno, di fatto, può vedere il futuro. Le medie possono essere ricavate attraverso i big data, ma questo non significa che la maggior parte delle realtà riesca a raggiungere tali obiettivi.
Solo un investimento ben ponderato comporterà rendimenti positivi.
Lo puoi ben capire se consideri del ROI il significato.
Investire ciecamente senza fare le dovute valutazioni non è mai una buona idea.
Ad esempio, prima di investire in partner o clienti, è sempre opportuno valutare le loro realtà, magari chiedendo di poter verificare la documentazione relativa all’azienda.
Chiunque, infatti, può registrare un’attività commerciale e affittare uno spazio commerciale; ciò non significa ottenere un buon ROI.
Perché il ROI è importante negli affari?
Solo le aziende intelligenti che spendono saggiamente e monitorano attentamente il ROI e il significato possono sopravvivere a lungo termine.
Se non si riesce ad ottenere un buon ROI dopo un certo sforzo, è bene interrompere la strategia in corso, revisionarla e utilizzarne una ex novo.
Continuare a spendere per cause perse è un modo infallibile per rimanere senza soldi e portare la propria azienda al fallimento.
Il ROI e il significato sono intuitivamente più semplici da capire se espressi in percentuale anziché in un rapporto.
Il calcolo del ROI considera un “rendimento netto” anziché un “guadagno netto” nel numeratore. Questo perché i rendimenti di un investimento possono spesso essere negativi anziché positivi.
Un dato ROI positivo indica che i rendimenti netti sono in attivo, poiché i rendimenti totali superano i costi totali.
Un valore ROI negativo indica che i rendimenti netti sono in rosso (in altre parole, questo investimento produce una perdita), poiché i costi totali superano i rendimenti totali.
5 idee per ottimizzare il ROI
Migliorare la propria landing page: come probabilmente avrete già intuito, il ROI è strettamente legato alle conversioni.
Migliorare il rapporto di conversione per una determinata azione equivale a migliorare automaticamente questa metrica.
Uno dei modi più semplici e veloci per farlo è attraverso una buona landing page.
È bene assicurarsi che la pagina di destinazione abbia tutti gli elementi necessari per giungere alla conversione, che la UX sia intuitiva e che il design sia attraente per il proprio obiettivo.
Utilizzare i test A/B: se non si è certi del corretto funzionamento della pagina di atterraggio o di altri elementi, è sempre importanti eseguire un test A/B.
Questi test sono strumenti utili per ottimizzare ogni elemento della propria strategia di marketing.
Per effettuare correttamente un test, è utile rilasciare due versioni di un contenuto che differiscano per una singola variabile (ad esempio, una versione del pulsante CTA rossa o blu) e confrontare i risultati ottenuti da ciascuna versione per capire qual è la più efficace.
Chiedere ai clienti di identificare le lacune nel marketing: a volte avere troppi contatti con il proprio brand su base giornaliera ci porta inevitabilmente a vedere solo alberi anziché l’intera foresta.
Potrebbero esserci problemi che si stanno trascurando ma che rappresentano un ostacolo grosso per i clienti e la cui risoluzione potrebbe aiutare a migliorare i risultati.
Il modo migliore per sapere cosa può o non può mancare, è chiedere direttamente ai clienti. In un’epoca digital e social, è facilissimo chiedere l’opinione dei clienti storici, in modo da poter migliorare in maniera tempestiva “il tiro” della propria strategia.
Prendere scorciatoie quando necessario: il tempo è una risorsa che deve essere considerata estremamente preziosa.
Per fare un semplice esempio, se si sta pagando un imprenditore 15 euro l’ora e il progetto impiega 10 ore, si stanno di fatto investendo 150 euro.
Se esiste uno strumento che può ridurre quel tempo a 2 ore e costa 30 euro al mese, è sicuramente un buon investimento.
Pertanto, è importante non dimenticare di considerare il “costo del tempo” nei calcoli del ROI.
Assicurarsi sempre di misurare e ottimizzare: il ROI con il significato è una metrica che può aiutare una qualsiasi realtà a migliorare il successo delle proprie strategie di marketing, ma, che per essere attuata nel migliore dei modi, richiede uno sforzo ed un’attenzione costante.
Per questo motivo, è molto importante effettuare controlli regolari e vedere se i risultati che si stanno ottenendo sono in linea con la strategia approntata o se, al contrario, è necessario sviluppare una serie di modifiche per migliorare il rendimento generale in base all’obiettivo prefissato e delineato dal ROI e dal significato.
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