Quanto costa un funerale

Quando perdiamo una persona cara, la prima cosa da fare è organizzare un funerale. Spesso siamo spaventati dai costi che questo impegno può comportare, ma la paura nasce più da un “sentito dire” che non dall’effettiva realtà. Ci sono varie scelte che influenzano il costo finale di un funerale e ognuna di esse può avere un prezzo differente; scegliere solo i servizi essenziali può far risparmiare molto denaro e concedere in ogni caso alla persona scomparsa un estremo saluto più che dignitoso.

Occorre innanzitutto capire quali sono i servizi all’interno di un funerale dai quali non si può prescindere e quelli ai quali, invece, si può rinunciare per ottenere un prezzo finale minore.

Ogni funerale necessita di una bara e del servizio di trasporto con carro funebre, senza i quali non si potrebbe trasportare il defunto dal luogo della cerimonia al cimitero. La scelta del cofano funebre può incidere, da sola, fino al 50 % sul costo complessivo del funerale ma è anche vero che è l’elemento meno legato a un costo fisso e che si può optare per tantissime soluzioni, che vanno dalla scelta di un materiale più economico, ai rivestimenti, dimensioni ecc. occorre dire, però, che è sempre meglio non optare per materiali molto economici, che avrebbero una resistenza e una durata nel tempo ridotte.

Anche su questi servizi, quindi, è possibile ottenere un risparmio valutando le scelte più adeguate. In media, un funerale economico ha un costo che si aggira intorno ai 1.000 – 1.200 euro. Per i funerali più costosi, che prevedono la scelta di un materiale pregiato e resistente per la bara e tutte le pratiche per la sepoltura, i costi si fanno più elevati, arrivando a volte anche a superare i 3.000 euro.

È possibile abbassare i costi scegliendo di avvalersi o meno della sepoltura. In questo caso, infatti, entrano in gioco anche altri fattori che incidono sul prezzo finale. Stiamo parlando, in particolar modo, del loculo, la scelta del quale, se disponibile, può far aumentare di molto il prezzo del funerale.

Optando invece per la cremazione, è possibile ottenere un risparmio di circa 200 euro sul costo totale di tutta l’operazione.

In caso di difficoltà nell’affrontare i costi di un funerale, è bene sapere che è sempre possibile ricorrere a un finanziamento. Questo consente di ottenere la somma completa, o parte di essa, attraverso un prestito della banca da restituire in rate mensili. Generalmente le banche, trattandosi di piccoli prestiti, non richiedono garanzie particolari oltre la certificazione del reddito poiché sono quasi certe della restituzione della somma in tempi brevi.

È possibile svolgere le pratiche per il finanziamento anche presso l’Agenzia Di Rosario o visitando il sito www.agenziadirosario.it, dove sarà possibile anche valutare tutti gli altri servizi offerti. Sarà compito dell’agenzia contattare un istituto di credito convenzionato e occuparsi di tutti i documenti necessari per il finanziamento. Visti i tempi stretti richiesti per l’organizzazione di un funerale, questa risulta essere la scelta migliore, che solleva i familiari da un compito di difficile attuazione durante l’elaborazione iniziale di un lutto.

Quando esiste la possibilità, però, alcune famiglie ricorrono alla previdenza funeraria. Le agenzie funebri, infatti, offrono l’opportunità di organizzare il proprio funerale quando si è in vita, optando o per un pagamento anticipato o per un formula di rateizzazione. Occorre, chiaramente, avere ben chiari i servizi di cui si vuole usufruire e che vanno scelti in anticipo. La pratica della previdenza funeraria, dunque, permette ai famigliari di liberarsi delle spese per il funerale che non andranno a gravare sulla loro situazione economica.