Moto cafè racer: un fenomeno sempre più diffuso

Moto cafè racer: un fenomeno sempre più diffuso

La moto cafè racer indica un tipo di moto particolare che si contraddistingue per il fatto di essere personalizzata. Si tratta di un fenomeno sempre più in voga, anche se le sue origini si possono far risalire indietro nel tempo, fino ad arrivare nel Regno Unito agli anni del secondo dopoguerra. In generale possiamo definire come le cafè racer le moto che sono modificate nel loro aspetto estetico, in modo da ottenere una posizione di guida a tutti gli effetti aerodinamica. Oggi questa particolare tipologia di moto sta incontrando una certa diffusione anche grazie all’arrivo delle moto giapponesi che si sono ben inserite anche nel mercato europeo.

Che cosa sono le moto cafè racer

Le moto di questo tipo, come per esempio la Ducati Cafè racer, sono state definite, anche alle origini della loro comparsa, come dei mezzi più leggeri di quelli di serie. Per esempio fra le caratteristiche principali c’è il fatto che hanno dei manubri e delle impugnature ribassate, proprio per favorire la posizione di guida.

Ma perché hanno preso proprio questo nome? Erano le moto più utilizzate dai rockers del dopoguerra, che utilizzavano questi mezzi di trasporto per andare tra i caffè di strada, come per esempio il noto Ace Cafe di Londra.

Poi il termine dal Regno Unito cominciò ad affermarsi anche in tutta Europa e qualcuno riuscì ad identificare questo termine come una parola usata in senso riduttivo. Ma quali sono le modifiche che vengono apportate alle moto di questo tipo per essere definite cafè racer? Vediamole più nello specifico.

Le modifiche apportate alle moto per diventare in stile cafè racer

La prima modifica, quella più importante e che più risalta agli occhi, per fare in modo che una moto diventi in stile cafè racer, consiste nel rimuovere il manubrio della moto di serie per sostituirlo con uno che abbia un’impugnatura più bassa. In questo modo il pilota riesce a piegarsi maggiormente, quando deve affrontare una curva.

Un’altra modifica importante è rappresentata dalla sostituzione della sedia. Infatti se si assume una diversa posizione di guida, anche la seduta dovrà essere differente rispetto a quella di serie.

Ma non si tratta soltanto di modifiche di carattere estetico, perché le moto cafè racer spesso sono solite essere modificate anche per quanto riguarda la meccanica. L’obiettivo è quello di migliorare le prestazioni e rendere molto particolare l’esperienza di guida.

Per esempio fra gli interventi più diffusi c’è la sostituzione o la rimozione del filtro d’aria oppure possiamo ricordare l’installazione di un carburatore maggiorato.

Le cafè racer subiscono delle modifiche anche per quanto riguarda l’impianto di scarico. Si tende infatti a rimuovere il silenziatore e a cambiare l’impianto di scarico di serie con uno di quelli adoperati sulle moto da competizione.

Poiché si tratta di moto modificate, le cafè racer devono essere sottoposte ad una nuova omologazione. Tutto questo processo consiste nell’ottenere il nulla osta da parte della casa costruttrice.

Non sempre si riesce ad ottenere la dichiarazione di responsabilità da parte della compagnia produttrice riguardo ad un veicolo modificato. Tuttavia, pur essendo questo un punto essenziale, le cafè racer non mancano di trovare particolarmente riscontro.