Curiosità

Il vino? Ora gli italiani preferiscono acquistarlo online

Con il diffondersi dell’epidemia di coronavirus sono cambiate molte abitudini degli italiani. Una grande influenza ha avuto soprattutto la pandemia su quelle che possono essere considerate le abitudini di acquisto. Mentre prima dell’epidemia i nostri connazionali erano molto dediti agli acquisti presso i negozi fisici, con il lockdown si è notato uno spostamento sempre più significativo verso gli acquisti online. Lo stesso discorso è avvenuto per vari tipi di prodotti, anche per il vino. Lo vediamo benissimo dai dati che arrivano dalle ultime indagini sull’argomento.

I dati sulla vendita del vino online

La vendita di vino online ha raggiunto durante le ristrettezze imposte dalla pandemia in Italia un aumento considerevole. I volumi delle vendite sul web per questo prodotto sono cresciuti addirittura del 102%.

Chiaramente il tutto rientra in un contesto molto specifico, perché si possono capire queste percentuali così alte proprio considerando gli effetti del coronavirus. Evidentemente i nostri connazionali hanno preferito sfruttare i canali online, anche quando si tratta di prodotti che inseriscono nella loro alimentazione.

Secondo una stima fatta da Nomisma, nel primo semestre del 2020 le vendite online di vino sono aumentate del 147%. A quanto pare, secondo le previsioni degli esperti per il futuro, anche nei prossimi mesi si assisterà ad un consolidamento di questa abitudine, che passa proprio per le vendite online.

Gli esperti affermano che i produttori dovrebbero tenere sempre più in considerazione queste nuove opportunità di vendita e di acquisto.

Quali vini hanno preferito gli italiani durante il lockdown

Dati molto interessanti sono anche quelli che riguardano le preferenze delle tipologie di vino durante il periodo della diffusione della pandemia e, in particolare, per quanto riguarda l’acquisto di questi prodotti nella fase del lockdown.

Le preferenze dei nostri connazionali si sono rivolte soprattutto nei confronti dei vini fermi e frizzanti, che hanno registrato un aumento del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

In particolare, proprio fra i vini fermi e frizzanti, gli italiani in tempi di coronavirus hanno preferito i vini rossi, anche questi soggetti ad un rialzo pari a +14,9%.

Invece non ci sono stati aumenti consistenti per quanto riguarda l’acquisto degli spumanti. Questo dato è da interpretare in maniera molto attenta, perché sicuramente su di esso ha influito il fatto che la Pasqua è stata festeggiata tra le mura domestiche, senza troppe occasioni di ritrovo sociale, in cui si beve di solito lo spumante.

Poi con il passare del tempo e con la permanenza forzata all’interno delle mura domestiche, si è avuto un altro rialzo sempre per i vini fermi e frizzanti. Questa volta un incremento pari alla percentuale del 13,9%.

Gli esperti ormai sono convinti che l’e-commerce si stia affermando come una delle soluzioni più adatte alla vendita di molti prodotti. A quanto pare c’era già una tendenza in atto, che si è consolidata di più proprio per le conseguenze portate dall’epidemia.

Ecco perché prevedono nuove tecniche di misurazione e nuovi strumenti per il monitoraggio, per riuscire a comprendere e a soddisfare sempre di più le nuove esigenze dei consumatori.

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