L’investigatore privato è un professionista autorizzato dal Prefetto
Non bisogna pensare all’investigatore privato come un uomo sospetto e silenzioso che fotografa il coniuge colto in fragrante come avviene nei film perché, nella giurisprudenza del nostro Paese il suo intervento è decisivo ma solo quando viene chiamato in causa come testimone oculare.
Per tali ragioni l’ingaggio dell’investigatore privato è sempre preferibile ai rimedi fai da te, soprattutto per chi non conosce bene i limiti della legge e quelli che riguardano la tutela della privacy.
I rischi per chi agisce per conto proprio
Se è vero che un coniuge traditore si trova nel torto pieno, è vero anche che la sua violazione potrebbe essere minore rispetto a quella del coniuge tradito che fruga tra le mail o sui messaggi ricevuti via smartphone.
Questi sono casi molto più comuni di quanto si creda per i quali il Giudice si trova costretto a considerare come violazioni i tentativi maldestri di procurarsi le prove dell’infedeltà del coniuge.
Cosa fa l’investigatore privato per provare un’infedeltà coniugale?
È quanto suggerito da un noto investigatore privato a Roma al quale abbiamo chiesto in cosa consiste il suo intervento e perché sia preferibile l’ingaggio di un professionista per i casi di infedeltà coniugale.
Il punto riguarda le conseguenze che scaturiscono dalla fine di un matrimonio: figli, beni da dividere, tutela degli interessi delle parti e così via. Un divorzio con infedeltà non è mai semplice e ognuno dei coniugi proverà ad averla vinta soprattutto se l’unione porta con se degli interessi da affidare.
Le “vittime” collaterali
Purtroppo i figli sono una delle battaglie più dure nell’ambito del diritto familiare proprio perché rischiano di finire considerati come beni da spartire e non come vite umani inerti e incolpevoli del disagio familiare che dovranno vivere.
L’investigatore privato è un professionista che conosce il funzionamento della legge e delle sentenze costituzionali e della Cassazione che determinano l’attuale giurisprudenza in materia di diritto familiare e di divorzio. Pertanto egli si assicurerà di produrre prove inoppugnabili e incontestabili dal traditore che, tuttavia, non costituiscono materia fondante di ragione.
L’investigatore viene chiamato dal Giudice come testimone oculare
Difatti nell’ambito di una causa di divorzio egli dovrà produrre un report o un dossier ed esser chiamato in causa come testimone oculare. Solo così le prove avranno senso dal momento che l’investigatore sosterrà di aver presenziato all’atto inconfutabile del tradimento. La foto in sé non è una prova e, pertanto, produrla per conto proprio e portarla al Giudice potrebbe non avere alcun valore.
I rischi derivanti da prove inammissibili
C’è poi da considerare l’eventuale contestazione da parte del traditore che potrebbe non riconoscersi nelle prove fotografiche e che ha pieno diritto di contestare quanto portato come dimostrazione del tradimento.
Questo avviene soprattutto quando il materiale prodotto è di scarsa qualità e nei casi in cui parenti o amici del tradito non se la sentono di testimoniare il fatto pur avendo presenziato di persona e visto con i propri occhi.
Per tutte queste ragioni l’ingaggio dell’investigatore privato nei casi di infedeltà coniugale è l’unica strada percorribile per chi desidera far valere giustamente le proprie ragioni e non finire ingarbugliato nei micro-vincoli ammessi dalla legge.