I luoghi storici di Milano, dalla stazione centrale al Duomo

I luoghi storici di Milano, dalla stazione centrale al Duomo

Milano oggi è nota come la capitale economica dell’Italia e come capitale mondiale della moda. Questa definizione è tuttavia limitante, perché molte sono le attrazioni artistiche, storiche e culturali da visitare. Se decidete di visitare Milano e viaggiate in treno, siete fortunati, perché avrete la possibilità, appena arrivati, di visitare la maestosa stazione centrale.

La stazione centrale

La stazione centrale Milano venne inaugurata nel 1931 ad opera dell’architetto Ulisse Stacchini. La sua realizzazione fu molto lunga sia per la necessità di trovare un connubio perfetto tra la funzionalità e l’estetica, che ha portato a diverse modifiche sui progetti iniziali, sia per la Prima Guerra Mondiale che bloccò i lavori.

Esternamente si presenta con una facciata ricca di statue e con archi che arrivano fino a 28 metri. Accoglie 24 binari sormontati da una maestosa struttura di ferro e vetro, per una altezza di circa 72 metri. Oggi la stazione centrale di Milano è il secondo nodo ferroviario più grande in Italia ed uno dei più importanti a livello europeo.

Il Duomo di Milano

La costruzione del Duomo iniziò nel 1386 e durò per cinque secoli. Il progetto iniziale subì diverse modifiche ed ammodernamenti. Per la sua costruzione è stato utilizzano il marmo di Candoglia che conferisce al Duomo uno stile molto particolare di gotico. Oggi il Duomo si presenta in un tripudio di archi, vetrate, pinnacoli, guglie e contrafforti.

Il Duomo è formato da più di 135 guglie, elemento tipico dell’architettura gotica. Ogni guglia è a sua volta composta da statue ed ornamenti. Le guglie sono alte mediamente 17 metri. Si contano in tutto quasi 3400 statue e 700 figure negli altorilievi. Infine sulla guglia più alta del Duomo è posta la celebre Madonnina protettrice dei Milanesi e simbolo della città, posta sul Duomo nel 1774. La Madonnina è composta da lastre di rame dorate ed uno scheletro in acciaio inossidabile.

La galleria Vittorio Emanuele II

Proprio fuori dal maestoso Duomo, troviamo la famosissima galleria dedicata a Vittorio Emanuele II. L’idea di creare questa galleria nasceva dall’esigenza di avere un passaggio coperto che unisse piazza Duomo a Piazza della Scala. I lavori iniziarono nel 1865 per terminare nel 1877.

La galleria, realizzata in stile neoclassico rinascimentale, è composta da due bracci che si intersecano al centro, nella cupola, che prende il nome di ottagono per la forma ottenuta dall’incrocio dei due bracci.

L’ottagono centrale, noto anche con il nome di salotto della città, presenta sul pavimento al centro il simbolo della Casa dei Savoia ed ai lati gli stemmi delle quattro città che furono capitali del Regno d’Italia. La galleria è stata una delle prime strutture in Italia ad essere costruite interamente in ferro e vetro retinato. Adibito come centro commerciale, oggi conta più di 96 negozi tra i marchi più famosi della moda.

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci

Milano custodisce una delle più grandi opere di Leonardo da Vinci, il Cenacolo. L’opera fu realizzata nel corso di quattro anni dal 1497 al 1498, commissionata da Ludovico il Moro presso il santuario di Santa Maria delle Grazie. Il Cenacolo è un dipinto parietale, ottenuto con una tecnica mista a secco su intonaco, una tecnica del tutto nuova e sperimentale.

Tuttavia a causa delle condizioni ambientali e l’elevata umidità l’opera è stata soggetta a deterioramento, ecco perché molti sono stati gli interventi di restauro, l’ultimo nel 1999. L’opera rappresenta l’ultima cena, in particolare il momento il cui Gesù annuncia il tradimento da parte di uno di loro.

Leonardo da Vinci prende spunto per la sua opera dal Vangelo di Giovanni. Leonardo cerca di catturare in questa sua grandiosa opera i ‘moti dell’animo’ e di imprimerli sul volto dei discepoli in quel momento sgomenti e sorpresi.

Castello Sforzesco

Uno dei castelli più grandi in Europa, situato poco fuori dal centro storico. Fu costruito su volere di Francesco Sforza nel XV secolo. Nel corso del tempo il castello fu più volte ricostruito; il restauro più grande avvenne ad opera dello storicista Luca Beltrani tra il 1890 e il 1905. Tra il cinquecento e il seicento fu una delle più importanti cittadelle militari in Europa, oggi invece è sede di musei ed istituzioni culturali.