L’igiene e la pulizia in un ambiente di lavoro sono veramente fondamentali. Può essere utile procedere anche alla sanificazione degli ambienti, soprattutto perché i lavoratori vengano messi anche nelle condizioni di sicurezza. Infatti sanificare un ambiente lavorativo, come per esempio un ufficio o comunque i locali di un’azienda, vuol dire puntare sulla prevenzione delle infezioni. C’è molta attenzione nei confronti di questi interventi, che non possono essere messi a punto attraverso il semplice fai da te. Infatti, specialmente quando si parla di sanificazione, bisogna rivolgersi a delle ditte specializzate, che usano le strategie giuste per riuscire ad eliminare la carica batterica presente negli ambienti. Ma che differenza c’è, nell’ambito della sanificazione, tra pulizia e disinfezione? Vediamolo più nello specifico.
Le differenze tra pulizia e disinfezione
Vediamo di approfondire l’argomento, anche per capirne di più per esempio sulla sanificazione uffici a Roma. Perché quando parliamo di sanificazione possiamo riferirci sia alla semplice pulizia che alla disinfezione.
In generale possiamo dire che la disinfezione è una procedura molto più profonda rispetto alla pulizia. Parlare di pulizia significa mettere in atto quelle operazioni che eliminano lo sporco, la polvere e i cattivi odori. In genere la pulizia si fa con l’aiuto di comuni detergenti. Può essere considerata una fase preliminare per poi procedere alla sanificazione degli ambienti.
Con la disinfezione si applicano degli agenti disinfettanti, come per esempio il vapore o l’ozono. Sono delle strategie che riducono la carica microbiologica presente sugli oggetti e sulle superfici.
Quindi l’obiettivo fondamentale della disinfezione è anche quello di ridurre i danni possibili provocati dagli agenti patogeni.
Come sanificare l’ufficio
Nell’aria, anche negli ambienti di lavoro, possono essere presenti batteri, virus, funghi e altre particelle dannose, che costituiscono una minaccia per la salute dell’individuo. Con la sanificazione si applicano delle operazioni che hanno l’obiettivo di ridurre la carica patogena di questi microrganismi.
Tutto ciò permette che gli spazi e gli ambienti di lavoro diventino davvero sicuri, in modo che possano essere fruibili sia dagli operatori che dai visitatori.
Ma come fare a livello pratico, per giungere ad una completa sanificazione degli ambienti di lavoro? Si inizia innanzitutto con la pulizia accurata di tutte le superfici. Quindi si elimina lo sporco visibile attraverso dei lavaggi approfonditi.
Si passa poi alla sanificazione vera e propria, che può consistere anche nell’uso di prodotti disinfettanti o di prodotti appartenenti alla categoria dei presidi medico-chirurgici. Si possono utilizzare anche delle tecnologie da valutarsi caso per caso, a seconda della tipologia degli ambienti e in base all’ampiezza degli ambienti che vanno trattati.
È molto importante sanificare non soltanto le superfici, ma anche tutto ciò che fa parte in termini di arredamento dell’ufficio, come le sedie, le scrivanie, i computer, le tastiere.
Infatti anche tutti questi elementi di arredo e le attrezzature informatiche sono fra i dispositivi che più frequentemente vengono toccati durante lo svolgimento delle attività lavorative. Le disposizioni e i dettagli che riguardano il trattamento di sanificazione sono contenuti nella circolare numero 5443 del Ministero della Salute, che spiega come procedere senza lasciare nulla al caso e in completa sicurezza.