Per sapere come mantenere le orchidee in appartamento, segui i suggerimenti che ti diamo in questo articolo.
Le orchidee sono tra le piante da appartamento più amate e coltivate in assoluto, soprattutto grazie alla loro straordinaria bellezza ed unicità.
Coltivare un’orchidea non è particolarmente complesso, a condizione che si seguano tutti gli step necessari per garantire loro condizioni di crescita adeguate.
Andiamo a scoprire come mantenere le orchidee in appartamento e come procedere con la cura delle orchidee, anche nel caso dell’orchidea bianca o di altre varietà.
Vediamo dell’orchidea cura e manutenzione.
Come prendersi cura delle orchidee a casa
Orchidea: come curarla?
Per sapere come mantenere le orchidee in appartamento, dobbiamo considerare alcuni elementi essenziali.
La cura delle piante di orchidea all’interno di un appartamento risulta piuttosto facile una volta che si sono apprese le regole per la corretta manutenzione.
Questi fiori molto affascinanti presentano una vasta gamma di colori e dimensioni a seconda della varietà.
Una delle particolarità più amate delle orchidee è quella di combinarsi alla perfezione con la maggior parte degli arredi presenti nei vari ambienti della casa.
Difatti, le orchidee richiedono poca cura una volta soddisfatte tutte le loro esigenze di base come luce, temperatura e umidità.
La maggior parte delle orchidee richiede condizioni di giusta umidità; esistono diversi tipi di substrati di coltivazione che possono essere utilizzati con le orchidee, come la corteccia di sequoia o abete, il muschio di torba, il sughero e la sabbia.
Un mix di base per la coltivazione delle orchidee in appartamento è costituito da una miscela di perlite grezza, corteccia di abete e muschio di sfagno; a questo mix è possibile anche aggiungere del carbone, ma si tratta di una scelta del tutto facoltativa.
In generale, la tipologia di substrato di coltivazione dipende dal tipo di orchidea coltivata.
Ad esempio, le orchidee phalaenopsis sono solitamente coltivate in substrato grossolano, le Cattley in substrato medio e le piantine ancora giovani sono meglio coltivate in un substrato fine.
La semina delle orchidee in appartamento
Come coltivare le orchidee e beneficiare degli effetti che queste piante possono darci in casa?
Per scoprirne di più su come mantenere le orchidee in appartamento e per sapere come curare le orchidee, analizziamo anche la fase della semina.
Le orchidee richiedono una semina poco profonda; è sufficiente posizionare le orchidee in una stanza esposta da est a sud. Queste piante preferiscono la luce brillante e indiretta.
Una luce insufficiente provoca una scarsa fioritura ma troppa luce può portare alla bruciatura delle foglie.
Come curare l’orchidea dal punto di vista della temperatura?
La temperatura è importante anche per la cura delle orchidee al coperto.
Mentre questi fiori tollerano piuttosto bene temperature più fredde o più calde durante la loro normale stagione di crescita, per poter fiorire nel modo corretto devono essere posizionate in un luogo della casa dove possano godere di una temperatura di circa 5 gradi più bassa durante la notte.
Come mantenere le orchidee in appartamento dal punto di vista dell’innaffiatura?
Le orchidee hanno bisogno di acqua in abbondanza, ma fiori e foglie dovrebbero essere lasciate asciugare molto bene nel periodo che intercorre tra le innaffiature.
Un modo per verificare l’irrigazione è infilare il dito nel vaso fino a circa due centimetri di profondità: se il terriccio risulta asciutto, è opportuno procedere con una nuova innaffiatura.
Anche le piante di orchidee coltivate in appartamento hanno bisogno di un’umidità adeguata, dal 50 al 70% circa. Esistono vari modi per aumentare l’umidità in casa.
È possibile, ad esempio, posizionare un piattino pieno d’acqua o un vassoio con dei sassi sotto le piante, nebulizzandole quotidianamente o usando un umidificatore.
È molto importante fertilizzare le orchidee a livello settimanale o bisettimanale durante il periodo di crescita e almeno 1 volta al mese una volta che tale processo risulta completato.
Il rinvaso, ossia il cambio del vaso che ospita la pianta, viene normalmente eseguito ogni due anni.
Se le orchidee smettono improvvisamente di fiorire ma hanno luce, temperatura e umidità adeguate, potrebbe essere necessario procedere con il rinvaso.
Per mantenere le orchidee in ottima salute, è opportuno tenere d’occhio anche eventuali segni di parassiti o malattie; le orchidee, infatti, sono occasionalmente colpite da cocciniglie, scaglie e afidi che, fortunatamente, possono essere eliminate con un apposito prodotto insetticida.
5 suggerimenti per coltivare le orchidee in casa
Per sapere come mantenere le orchidee in appartamento, consideriamo anche alcuni suggerimenti utili per conoscere tutti i segreti su come coltivare queste piante in casa.
- Assicurarsi che le piante abbiano la giusta esposizione alla luce solare
Le orchidee hanno bisogno di molta luce intensa e indiretta; se queste bellissime piante vengono esposte alla luce diretta del sole, si corre il rischio di bruciare le foglie e far appassire i fiori.
Gli esperti suggeriscono di posizionare le orchidee su una finestra esposta ad est che benefici della luce del mattino. La presenza di foglie scure indica che la pianta non sta ricevendo abbastanza luce solare, mentre foglie di tonalità rossa indicano l’esatto contrario.
- Assicurarsi che le piante abbiano la giusta quantità di acqua
Come annaffiare le orchidee quindi?
Il modo in cui si annaffia un’orchidea è un elemento piuttosto cruciale nella cura della pianta stessa.
È opportuno annaffiare le orchidee circa una volta alla settimana con acqua tiepida o a temperatura ambiente; quando si procede con l’annaffiatura, è consigliabile irrigare la zona posta direttamente sotto le foglie.
È anche importante assicurarsi che il vaso abbia drenaggio e che la pianta non sia mai immersa nell’acqua.
Potrebbe essere necessario annaffiare l’orchidea più spesso in estate e meno spesso in inverno.
- Assicurarsi che le piante siano conservate in un luogo adatto
Le orchidee prosperano in ambienti la cui temperatura varia tra i 18 e i 30 gradi; a questo proposito, è molto importante tenere le orchidee lontane da fonti di calore per impedire una possibile disidratazione.
- Nutrire correttamente le orchidee
Se non si possiedono animali domestici la cui salute potrebbe essere minata dall’ingestione di fertilizzante, è possibile adottare tale prodotto per rinforzare la crescita delle orchidee.
Gli esperti suggeriscono di usare il fertilizzante una volta ogni due settimane o almeno una volta al mese.
- Non piantare mai le orchidee insieme ad altre piante
Le orchidee si attaccano alle altre piante in natura, quindi non si dovrebbe mai tentare di piantarle insieme ad altri tipi di fiori.
Come conservare le orchidee: l’essiccazione
Concludiamo questo articolo su come mantenere le orchidee in appartamento con un’analisi sulla conservazione delle orchidee.
È triste vedere le bellissime fioriture delle orchidee che iniziano ad appassire e morire.
Fortunatamente, è possibile “conservare” la bellezza di questa meravigliosa pianta grazie ad una semplice tecnica di essiccazione.
Così possiamo scoprire le orchidee come curarle.
Il primo passo è selezionare la fioritura dell’orchidea che si desidera conservare utilizzando uno strumento da taglio sterile.
Per un risultato eccellente, è consigliabile optare per le fioriture che si trovano all’apice della pianta.
Una volta scelto e rimosso il fiore, il passo successivo è prendere due fogli di giornale, posizionarli su un tavolo, mettere il fiore sul giornale e posizionare con cura altri due fogli di giornale sopra di esso.
A questo punto, è sufficiente prendere un libro piuttosto pesante e posizionare il giornale con all’interno il fiore a circa metà del testo.
Per ottenere una essiccazione perfetta, è necessario posizionare un ulteriore libro sopra a quello precedete al fine di esercitare una pressione soddisfacente.
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