Una batteria agli ioni di litio accumula l’energia elettrica, che viene trasformata in energia meccanica (quella che permette al veicolo di muoversi per intenderci) dall’inverter ed inviata poi al motore.
Quando si rilascia l’acceleratore o si frena, il motore stesso funge da generatore e ricarica la batteria grazie ad un sistema che permette di recuperare circa un 15% dell’energia impiegata nel percorso.
L’autonomia di guida è variabile (in linea di massima quella dichiarata dalle case automobilistiche va dai 200 ai 600 km massimo per i prototipi più performanti) e dipende dalla tipologia di batteria installata, oltre che dal modo di condurre il veicolo.
L’auto elettrica può essere ricaricata, oltre che nelle postazioni specifiche adibite a questo scopo, anche utilizzando la presa di corrente del proprio box, magari aumentando la potenza con il proprio fornitore di energia per accelerare i tempi.