Sarà, inoltre, chiesto loro di etichettare i prodotti indicando con chiarezza come smaltirli ed il relativo impatto ambientale di ciascuno. Nel frattempo, con il passare degli anni, la ricerca si è portata avanti cercando di sostituire tutti questi prodotti inquinanti con bioplastiche realizzate con materiali di scarto alimentare.
È importante comunque perseverare per ridurre l’utilizzo dei prodotti in plastica e spingere il singolo e la collettività a riciclare e riutilizzare, per ridurre l’inquinamento esistente e per proteggere il futuro.
La borraccia termica, per un nuovo stile di vita
Utilizzare una borraccia termica è un’abitudine salutare, in quanto le bottiglie comunemente usate, dette usa e getta, se esposte per troppo tempo a calore e luce ed usate in maniera inappropriata, rilasciano sostanze nocive e favoriscono il moltiplicarsi di batteri e muffe. Per avere più informazioni sui materiali e le tipologie di borraccia termica, puoi consultare il sito che ti proponiamo.
La borraccia termica è un contenitore utile a mantenere costante la temperatura del liquido che si trova al suo interno. Le più utilizzate sono realizzate in acciaio inossidabile e con una guarnizione sottovuoto.
Le borracce termiche possono essere rigide o flessibili. Le flessibili vengono utilizzate in situazioni di poco spazio, quindi sono molto utilizzate quando si viaggia. Realizzate in vetro o in metallo, hanno una struttura maneggevole che consente di portarle ovunque; se si desidera utilizzarle sia per liquidi caldi che per liquidi freddi, si consiglia la coibentazione.
Il metallo utilizzato per costruire queste borracce è l’acciaio inox alimentare, un metallo considerato ottimo conduttore di calore, e anche se può subire diverse ammaccature difficilmente potrà rompersi.
Anche quelle in plastica sono buone perché molto resistenti, ma è importante accertarsi dell’assenza di BPA (Bisfenolo A); inoltre sono facilmente contaminabili e diventa difficoltoso pulirle, tanto da avere come conseguenza la formazione di muffe, batteri e cattivo odore, difficile poi da eliminare.
Le borracce termiche in vetro sarebbero considerate la scelta migliore in quanto materiale completamente riciclabile e non nocivo, in grado di preservarci anche dalle contaminazioni batteriche. Sono molto più fragili e pesanti, devono essere realizzate in maniera da garantire la resistenza agli urti e non possono essere utilizzate con temperature troppo alte e con temperature troppo basse.
Il vantaggio di questi prodotti è che riescono a mantenere i liquidi contenuti al loro interno a temperature fredde anche per più di 24 ore e calde per un tempo che oscilla tra le 6 e le 12 ore. È importante evidenziare che oggi la maggior parte delle borracce termiche viene prodotta con materiale riciclato e questi prodotti, per poter essere considerati ottimali, devono innanzitutto garantire un buon rapporto qualità/prezzo, essere resistenti, capienti, belli da vedere, quindi con uno stile bello, ed essere isolanti. Le borracce termiche possono essere usate in qualsiasi periodo dell’anno e sono molto richieste perché mantengono le bevande “intatte” senza contaminarle. Bisogna solo avere cura di pulirle regolarmente e, con cadenza costante, fare una pulizia più approfondita con l’aceto.
Costi e durata
Come tutti i prodotti ecosostenibili, anche queste borracce termiche hanno un costo più elevato rispetto alle borracce classiche usate dalla maggior parte delle persone fino a poco tempo fa, ma il costo elevato inziale sarà certamente ammortizzato nel tempo.